Battuta di arresto per la Virtus che perde 3-2 contro un ostico Venagrande.
Primo tempo dominato nettamente dalla squadra di casa che crea 4/5 palle gol e passa in vantaggio meritatamente, ma la Virtus non si demoralizza e pareggia immediatamente
sugli sviluppi di un calcio d'angolo Mancini incorna perfettamente trafiggendo l'incolpevole portiere.
Invece di prendere coraggio dal pareggio la Virtus si blocca e prende il 2° gol sugli sviluppi di un'azione caratterizzata da batti e ribatti in area.
Allo scadere del primo tempo occasione d'oro per la Virtus che può usufruire di un calcio di rigore...sul dischetto va capitan Silvestri che sbaglia sia il primo tentativo sia la ripetizione decretata dall'arbitro.
Ripresa differente in quanto la Virtus fa la partita in cerca disperatamente del pareggio, ma il Venagrande si difende con le unghia e con i denti, ripartendo in contropiede.
Pareggio che arriva su rigore, questa volta dal dischetto si presenta Muccichini N. che spiazza il portiere e sigla il 2-2.
Ma proprio quando tutti pensano al pari come risultato finale l'arbitro impaurito fischia un calcio di rigore inesistente al Venagrande che porta il risultato sul 3-2 finale.
Che dire, passo indietro della Virtus nel gioco ma non nello stile, nell'educazione e nella lealta sportiva , cosa che nel Venagrande non vi è traccia...
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