mercoledì 9 settembre 2009

Le PAGELLE di Porfiri Matteo

Coppa Marche: Virtus Monticelli – Sporting Picena

Nicolai, voto 6: Sbaglia la valutazione della posizione in occasione del primo gol, ma salva la faccia, dimostrando di essere migliorato notevolmente negli ultimi tempi, con almeno tre o quattro interventi straordinari che tengono a galla la virtus. Intuisce il rigore ma non può nulla sul terzo gol.

Pizi, voto 5: Da lui ci si aspetta molto di più e non il tradizionale ricorso al metodo “palla lunga e pedalare”. Spinge poco e, in fase di copertura, commette molti errori sbagliando anche appoggi semplici, che si imparano alla scuola calcio. Deve crescere perché mister Silvestri ha bisogno di lui.

Fioravanti, voto 5.5: Senza la fascia da capitano al braccio è quasi irriconoscibile. Molto lento in fase di interdizione e assente in fase di costruzione. E, come se non bastasse, si diletta in retropassaggi thrilling verso il proprio portiere. Si avvicina alla sufficienza solo grazie al fatto che ha quasi imparato a caricare e richiamare i propri compagni di reparto.

Bruschetti, voto 7: Dalle sue parti non si passa. Sventola il cartello “divieto di accesso” in faccia all’avversario di turno e sembra che la fascia da capitano gli faccia l’effetto opposto rispetto a Fioravanti. Con lui la Virtus può andare lontano.

Marozzi, voto 6: Sbaglia tra poco e niente, ma deve imparare a temporeggiare di più sugli avversari che lo puntano. Del resto, fa il suo compitino senza azzardare manovre offensive. Buono, comunque, il suo debutto.

Cipollini, voto 5.5: Poco incisivo, continua a mostrare a tutti il proprio nervosismo, protestando spesso sia con l’arbitro che con i suoi compagni di squadra. Fa girare poco la palla e non prova mai la conclusione in porta. Da rivedere.

Bianchini, voto 6: Come sopra, cerca poche volte la conclusione in porta e non è il Bouba dei tempi migliori. Merita comunque la sufficienza per l’impegno profuso e per la grande voglia di vincere che ogni volta mette in campo.

Coccia, voto 6.5: E’ l’acquisto che Silvestri cercava. Detta legge in mezzo al campo e corre all’impazzata per recuperare ogni pallone che gli passi nelle vicinanze. Se continua così può veramente fare la differenza.

Vitali, voto 4.5: Non è ancora nelle migliori condizioni fisiche e ciò è evidente soprattutto quando non sfrutta al meglio i lanci lunghi che gli arrivano. Sfiora il gol in un paio di circostanze ma deve ancora crescere molto. Tra i suoi è il più deludente ma la società è comunque certa che il nuovo acquisto, col passare degli allenamenti,migliorerà e diventerà un perno del centrocampo della Virtus.

Carfagna, voto 6: Fa movimento con e senza palla, ma le occasioni da gol che gli capitano nell’arco dei 90 minuti si contano sulle dita di una mano e non è certo colpa sua.

Cappelli, senza voto: Gioca solo pochi scampoli di gara.

Testa, voto 7: Silvestri lo manda in campo nella ripresa e l’ex bomber degli Orsini gli dà ragione segnando una rete davvero spettacolare e dando grande vigore alla voglia di rimonta dei suoi. E’ un motivatore nato e si candida per un posto da titolare nella seconda gara di Coppa.

Luzi, voto 6: Entra nel secondo tempo e non commette gravi ingenuità, dimostrando di saper leggere bene le azioni degli avversari. Poco impegnato, ha comunque dimostrato di avere grandi potenzialità e buoni margini di miglioramento.

Tartaglia, voto 6: Gioca per mezz’ora ma non viene quasi mai chiamato in causa. Il suo impegno per la squadra gli regala la sufficienza.

Nello “Il calzolaio”, voto 6.5: Entra nell’intervallo e conferma quelle che erano alla vigilia le aspettative nei suoi confronti: cambia il volto del match con alcune giocate che al Velodromo di Ponticelli non si vedevano da tempo. Sarà lui l’uomo che regalerà alla Virtus grandi soddisfazioni.

Mister Silvestri, voto 6: Manda in campo la migliore squadra possibile, anche considerando gli allenamenti svolti in settimana dai suoi giocatori. Nonostante i carichi della preparazione, la Virtus non sfigura, anche se in tanti si chiedono: e se avesse giocato Nello dall’inizio?


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