giovedì 18 dicembre 2008

14° Anniversario Costantino Rozzi



Sono passati quattordici anni dalla scomparsa di Costantino Rozzi. Nonostante il tempo trascorso, il ‘Presidentissimo’ rimane la vivida persona che ha tracciato per la nostra città e provincia percorsi esistenziali che non si possono dimenticare.

 

Quel sabato del 18 dicembre 1994, allorchè si diffuse la notizia della sua scomparsa, la comunità ascolana fu scossa peggio che da un terremoto; veniva a crollare un supporto portante della vita sociale e imprenditoriale della città turrita. Il 20 dicembre, il giorno del funerale, la folla che gremiva la Cattedrale si era immersa nella preghiera con lacrime dolorose davanti alla salma di Costantino.

 

I tifosi, con i loro vessilli, ad un cento punto li ricomposero, come se ormai la partita fosse finita. Oggi, a distanza quattrodici anni, il tempo sembra che non sia trascorso, la partita non sembra finire, perché la sua presenza continua ad emergere, non solo per l’Ascoli Calcio, quanto per la sua carica di umanità, che diede fierezza e dignità agli ascolani.

 

La sobrietà e la scrupolosità lo rendevano l’uomo donato per ognuno che si trovava nella bisogna. Soprattutto per i disabili e per le famiglie povere, alle quali donava tempo e possibilità di recupero. Oggi l'Ascoli Calcio non sta sicuramente passando un ottimo momento, l'augurio è che Costantino dall'alto gli dia una mano.

( Il Resto Del Carlino 18/12/2008 )


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