venerdì 16 ottobre 2009

Le PAGELLE di Porfiri Matteo

2^ Campionato: Poggio - Virtus Monticelli

NICOLAI, VOTO 6: Per dirla alla Mourinho, “zeru colpe” per la sconfitta gravano sulle spalle del giovanissimo portiere biancoceleste. Subisce due gol sui quali non può nulla e non è mai chiamato a compiere interventi complicati. Si fa trovare pronto nei pochi casi in cui è chiamato in causa.

PIZI, VOTO 5: La troppa foga agonistica lo porta forse a commettere l’ingenuità (vista solo dall’arbitro) costata il penalty dello svantaggio dopo soli pochi minuti dall’inizio della gara. Corre molto sulla fascia destra recuperando anche palloni importanti, ma oltre che della quantità c’è bisogno anche della qualità.

FIORAVANTI, VOTO 4.5: Sbaglia la marcatura in occasione del secondo gol avversario e non incide mai sul match, se non per qualche calcetto di troppo all’attaccante del Poggio. Continua a non richiamare all’ordine la difesa e a non incitare la squadra nei momenti difficili. Di positivo solo qualche anticipo di testa, troppo poco per essere il trascinatore della Virtus.

BRUSCHETTI, VOTO 6: Non ancora in perfetta forma, sbaglia tra poco e niente, badando sempre al sodo. Puntuale negli anticipi, molto meno nella costruzione della controffensiva. Nella retroguardia è comunque l’unico a non commettere gravi errori e a crederci fino alla fine.

ARCANGELI, VOTO 5: Silvestri si accorge dopo mezz’ora dall’avvio di aver sbagliato modulo schierando la difesa a tre e a farne le spese è proprio l’incolpevole centrocampista biancoceleste, costretto ad abbandonare il campo troppo presto, dopo qualche passaggio sbagliato e qualche dribbling di troppo che gli valgono un giudizio negativo.

COCCIA, VOTO 5: E’ obbligatorio continuare a credere che il neoacquisto monticellano non abbia ancora messo la sua esperienza e la sua qualità al servizio della squadra. Se così fosse, però, è necessario che provveda a farlo il prima possibile, soprattutto per evitare performance negative come quella contro il Poggio. Tiri sbilenchi e assist imprecisi sono ormai all’ordine del giorno ma se gli attaccanti non si fanno vedere non è solo colpa sua. Per il resto, tanta tanta corsa alla ricerca di un pallone sempre più lontano.

TEODORI, VOTO 5: In calo rispetto alle ultime prestazione, dimostra più volte di non essere in una grande serata. Non riesce a creare spaventi alla difesa avversaria, se non nel finale con un calcio di punizione che termina molto lontano dalle specchio della porta. Continua ad essere tra i pochi a non mollare mai ma una giornata storta può capitare a chiunque.

CIPOLLINI, VOTO 5: Ancora una volta il genio incompreso trova mille difficoltà nell’arco del match, tra compagni che non si fanno vedere e avversari molto grintosi che non lasciano molto tempo per pensare a cosa fare. Sbaglia spesso posizione, arretrando troppe volte per procurarsi la palla. Farebbe meglio a rima nere al suo posto, perché in difesa è futile mentre a centrocampo è davvero utile, visto che gli esterni non trovano mai nessuno per appoggiarsi.

BARBIZI, VOTO 5: Tanta corsa per niente. Le punte non si muovono e senza tali movimenti avanzati lui può fare poco. Rientra spesso per procurarsi qualche pallone da smistare in avanti ma i destinatari (Testa e Carfagna) sono sempre altrove. Potrebbe provare qualche conclusione in porta ma si limita a non esagerare.

TESTA, VOTO 4: Per novanta minuti sembra vivere in simbiosi con il compagno di reparto. Ah, no…scusate, fa qualcosina in più: si arrabbia con il mister che ogni tanto lo richiama. Poco movimento con e senza palla e poca iniziativa. Non ha ancora messo in mostra le qualità per le quali la Virtus l’ha corteggiato.

CARFAGNA, VOTO 4: Si fa vedere solo per una palese simulazione in area avversaria nel corso del primo tempo e per i suoi appoggi sbagliati ai compagni. Senza palla è praticamente immobile e lo comprendiamo pienamente: sudare fa male….non si sa mai, una botta di freddo….

BONFINI, VOTO 6.5: Entra a metà primo tempo e con lui la difesa sembra essere meno in apprensione. Diligente ed ordinato sventa senza difficoltà le minacce avversarie, senza rinunciare mai a costruire l’azione e ad incitare la squadra, anche sul punteggio di 2-0.

MAROZZI, VOTO 6.5: Entra nella ripresa e gli bastano pochi minuti per battere il portiere avversario con un preciso destro che si insacca all’angolino basso, riaprendo i giochi. Spinge molto e, come se non bastasse, rischia un paio di volte di realizzare una clamorosa doppietta.

BACHETTI, VOTO 4: Ancora una volta la sua presenza non si nota. Che sia davvero invisibile?

VITALI, VOTO 6: In panchina sbotta per gran parte del match e quando Silvestri lo manda in campo da sicuramente maggior brio alla manovra offensiva, con inserimenti precisi che però non vengono sfruttati dagli avversari. Sbaglia un gol facile facile ma mette in apprensione la difesa avversaria con i suoi lesti movimenti. Sembra un altro giocatore rispetto a quello delle prime gare stagionali.

CURZI M., sv : Pochi scampoli di gara senza alti né bassi.

Nessun commento: